La Panada è un altro, meraviglioso, cibo tipico proveniente da quella terra unica ed incantevole che risponde al nome di Sardegna. Il termine Panada deriva dal latino panem e fa riferimento a tutti quei cibi, già noti in epoca romana e nell’Italia medievale, che venivano avvolti nella pasta di pane. Per intenderci, non si cade in errore se definiamo la Panada come una torta salata!
La Panada in origine si cucinava con ripieni vari, in primis, nell’asseminese, anguille, in secundis agnello e carciofi. Oggi invece il condimento può essere fatto con qualsiasi ingrediente: tranquilli che il risultato sarà sempre più che soddisfacente.
La Panada sarda e la sua leggenda
Sulla nascita della Panada esiste una leggenda tramandata sull’Isola da sempre: un giorno un gruppo di pescatori avevano pescato nello stagno di S.Gilla delle straordinarie anguille e volevano mangiarle ma l’unica cosa che avevano a disposizione era della pasta di pane. La moglie di uno dei pescatori riuscì a farne una pentola al cui interno pose le anguille. Chiuse bene i bordi e la mise accanto al fuoco. Appena pronto i pescatori assaggiarono questa nuova pietanza e… rimasero a bocca aperta!
La pratica di diffuse in brevissimo tempo fino a conquistare l’intera Sardegna.
Piatto unico e completo al cui interno è possibile mettere ciò che si vuole: pesce, verdure, carne, formaggio… non ci sono limiti! Anche la grandezza della “pentola di pane” è vostra discrezione, dovete solo capire quanta fame avete.
Come sempre, per un gustoso assaggio sapete dove trovarci: vi aspettiamo!